mercoledì 24 giugno 2015

La forza di un sorriso

Ci credo a te, e rendendoti pariglia
ho fatto su di te recentemente
pensieri, ma son persi inutilmente
pronti ad esplodere in una bottiglia.

Ma i tuoi pensieri, oh! che meraviglia
messi dentro una luce impertinente,
hanno il tuo sangue dentro la corrente
e la tua carne che non ti assomiglia.

Tu non potevi cedere alla morte
e hai messo su il reale manifesto
avendo già in anticipo deciso

ma non potrai tornare, se la sorte
ti lascerà da solo, e tutto il resto
sparirà con la forza di un sorriso.


traduzione in metrica di

sabato 20 giugno 2015

credo


credo nel sempre e tutto che è in ciascuno
buoni o cattivi, santi, belli o brutti
credo che tutto e tutti siamo uno
credo a una fonte che abbevera tutti
l'origine che vive dentro me
credo a un germe d'amore, che dà frutti
a chi vuole portarne dentro sè
credo in uno solo spirito, che è vivo
che abita ogni uomo o donna che
nasce su questa terra, che è sorgivo
che accanto a sè mi chiama ed è chiamato
che dona vita e rende tutto attivo
credo nel sacro circolo formato
da ogni umano di buona volontà
verso il bene rivolto ed impegnato
credo che la mia carne tornerà
viva, come ogni cosa che ho vissuto
che sia, che è stata, o che diventerà
amo nella speranza che ho creduto
nel mio ricordo di quando ero puro
conoscerò come son conosciuto
nel regno della pace del futuro

martedì 16 giugno 2015

Pollo nella stia

Se siamo eternamente solo mosto
che non diventa vino mai, banale
tirare avanti, se non c'è morale
se non il predominio che ci è imposto, 
è perché ciò che vive al nostro posto
è solo ciò che serve, funzionale 
al vento che non soffia, al temporale
senza la pioggia, al fumo senza arrosto.
        
Quello che resta è spazzato via
mentre tu pollo giri nella stia
e adori il nulla amando pure lei,
        
l'eterno eternamente attenderà, 
ma non potrai andartene di qua
fin quando non ricorderai chi sei.

liberamente ispirato da

giovedì 11 giugno 2015

sogno

piano piano s'illumina
questo cammino onirico
la fame d'alba 
traccia una linea retta
sul solco antico
odore di rinuncia
si sente nelle stanze
vuote di questa umida sera
e d'improvviso nasce
una nuova luna

domenica 7 giugno 2015

15x15


15x15


Il falso carismatico s'appicica al tuo umore
di giorno è panoramico, di notte sa d'amaro
ma non c'è compravendita se il cielo resta chiaro
Siamo tutti in pericolo diceva quel poeta
ci comprano e ci vendono, la lana sembra seta
i conti sono ermetici, l'annullamento è meta
Ci erodono e sfiniscono, strato per strato impera
il saldatore all'opera, ci lega, ci dispera,
ci guida e poi ci giudica mentre il buonismo impera
Non ostano più ostacoli a concepire il topos
attratti da magnetici feticci,  fiacco è l'eros
adesso anche la copula deve essere nel logos
E il logos è invisibile, velato nel mistero
mentre  si officia il mistico denaro, argento ed oro
come sei bella, favola, cantiamo tutti in coro!
liberamente "tradotto" da


giovedì 4 giugno 2015

Infinita tristezza d'esser brezza

Viviamo una realtà, un finimondo
una dannata società, che ci consuma
fino alla data di decadimento.

cosa potresti fare però in fondo 
se fossi eterno, se non nella bruma
d'aprile camminare solo e spento?

Infinita tristezza d'esser brezza...

Ecco, l'eterno lento si disperde
piano si prende vita solo a stento
una vita alla volta, altre verrano.
 
Troppo il dolore, troppo se si perde
continuamente, troppo, dal momento
che tutti prima o poi ti molleranno.
 
Ogni tuo affetto, ogni senso poggia
sul nulla, ogni speranza d'aldilà 
 
ogni amen respirato intensamente
qui, così, lasci inesorabilmente.
 
Tutto dannatamente se ne va
tra lacrime versate nella pioggia
 
Allora meglio sperdersi nel vento
e poi morire, quando è il tuo momento
senza memoria e senza testamento.

liberamente tratto da:



 

lunedì 1 giugno 2015

Molto tempo

"Per essere poeti, bisogna avere molto tempo:
 ore e ore di solitudine sono il solo modo
 perché si formi qualcosa, che è forza, abbandono,
 vizio, libertà, per dare stile al caos"
Pier Paolo Pasolini, da "al principe"
occorre non avere fretta
che si dispieghi l'inquietudine
e si sopisca l'abitudine
a respirare l'aria infetta
per sapere dove è diretta
la realtà, un'attitudine
a "ore e ore di solitudine"
epica lotta d'anima eletta
molto spendersi a perdifiato
molto, molto argomentarsi
nei versi persi, e riversarsi
nella temperie del pensato
nei modi dell'inteso arsi
sugli altari di dei scomparsi
sparsi sulle colline del creato