Il pettirosso


Mi impegno a ritrovare e investigare
l'autentico potere, quell'io posso
che è nascosto, silente come il rosso
sangue che scorre senza far rumore,
e se io posso, non è mio il potere
se non ricordo, voglio ricordare
e se io posso, non posso parlare
di come scende senza far rumore,
e quando un giorno avrò necessità
di esprimerlo, e così farlo vedere
ricorderò che tutto il mio sapere
mi fu donato senza far rumore.
Così, se insegnerò, sarà soltanto
il modo di trovarlo, a chi non sa
che è dappertutto in grande quantità
se guardi attorno senza far rumore.
Mi impegno a conservare lo stupore
di fronte al vivere, al riso e al pianto
essere pace con chi mi sta accanto
e a farmi luce senza far rumore
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Mi impegno a rifiutare il mio "non sono",
che vive intossicandomi di fumo
denso di attaccamenti, di consumo,
di inutili bisogni che non ho,
di approvazioni vane, d'esser prono
al demone di turno, a quel profumo
di sicurezza falsa quando assumo
il controllo di quello che non so.
Mi impegno a non assumere quel tono
di chi conosce, e non conosce niente
parlare o scrivere unicamente
del mio vissuto, e non di idee che ho.
Mi impegno a non sforzarmi inutilmente
per dimostrare quello che non sono.
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Mi impegno ad onorare i miei difetti,
i miei errori, sbagli, tradimenti
perché non posso crescere altrimenti
solo chi sbaglia cresce in libertà
Ad  affrontare ciò che non ti aspetti
dolore, sofferenza, patimenti
perché solo vivendone i tormenti
posso vederne l'illusorietà
A cogliere così tutti gli aspetti
della realtà, il bene come il male
perché si cresce solo nel totale
non dividendo il mondo in due metà
A stare nella vita, tale e quale
portando calma ed equanimità
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Mi impegno ad essere una persona
nuova ogni giorno, e a lasciare andare
la mia storia, il passato, le mie tare
per accogliere ciò che verrà dopo,
a rinunciare a ciò che condiziona
chi sono, per chi voglio diventare:
l'idea, la convinzione, il ragionare
che non assolve più al proprio scopo,
e abbandonare ciò che non risuona
con quello che mi sono ripromesso:
il fattore e l'ambiente compromesso
che mi limiteranno prima o dopo,
per attaccarmi solo a quel riflesso
dell'infinito che ho dentro me stesso.
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Mi impegno a ricordare che l’amore
non vincola, non lega né possiede
e che per rafforzare la mia fede
devo imparare a lasciare che sia,
fluire, perché sono un viaggiatore
errante, ed il mio viaggio non prevede
di trattenere quello in cui si crede
ma di scorrere lungo la mia via,
fluire, riponendo nel mio cuore
che non si perde nulla veramente
se lo si lascia andare alla corrente
per essere qualunque cosa sia.
Nulla infatti si perde e nulla muore
ma tutto si trasforma eternamente
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Mi impegno ad ascoltare l’io di dentro
prima di ogni altra conoscenza
e a ricordarmi della sua presenza
tutte le volte che dovrò decidere,
perché soltanto chi mi vive dentro
può dirmi cosa è giusto, con coscienza
ed ogni convinzione e ogni credenza
sono retaggi che posso recidere.
Mi impegno a ricordarmi che se entro
in merito al giusto e allo sbagliato
sto dividendo il mondo, e il mio mandato
è di unire piuttosto che dividere,
che sono umano più riesco a sorridere
e ad esser pace con tutto il creato.
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Mi impegno a ricordare che i discorsi
di spiritualità e di magia
sono parole che volano via
se non si vivono concretamente
E che se voglio seguire percorsi
devo conoscere qual è la via
ma sono un’esperienza che sia mia
mi può far crescere spiritualmente
E che là fuori non può mai opporsi
e quello che ho qui dentro, perché fuori
e dentro sono limiti illusori
della realtà che una solamente
Tutte le cose infatti, menti e cuori
sono riunite se vai alla sorgente
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Mi impegno ad ascoltare con pazienza
ed ascoltare più di quanto parlo
ed a parlare il minimo e nel farlo
chiedermi se ce n’è un’utilità.
Mi impegno a ricordare che in potenza
ogni parola crea, e quando parlo
ogni parola ha l’energia per farlo
che sia un pensiero, un mantra o un bla bla bla.
A utilizzare quindi con coscienza
ogni parola, perché ha il proprio costo
ed un potere, che spesso è nascosto
dal chiacchiericcio della vanità.
A stare accanto, ad essere presenza
senza dire la mia ad ogni costo.
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Mi impegno a rendere oltre le parole
anche i pensieri pochi ed essenziali
e a fare in modo che io decida quali
mandare via e quali mantenere,
perché è pericoloso per chi vuole
percorrere sentieri non banali
tenersi in mente pensieri casuali
che restano, acquisendone il potere.
Come tutto è più chiaro se c’è il sole
e il sole c’è quando la mente è sgombra
non sarà chiaro, se c’è la penombra
cosa pensare, sentire e volere.
Mi impegno a stare appresso come un ombra
ai miei pensieri ed alle mie parole.
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Mi impegno a ricordare che ci sono,
e sto nel posto giusto ogni momento
ed i problemi, i nodi, il controvento
sono zavorra in me da lavorare.
Mi impegno a stare dove sto, col buono
o col cattivo tempo, pronto e attento,
perché l'amore non è un sentimento
ma stare accanto senza giudicare.
Mi impegno a ricordare che se dono
amore e pace, ho già fatto tutto
perché l'amore porta sempre frutto
con i suoi tempi e vie non sempre chiare,
a stare con chiunque, bello o brutto,
essere tutto e tutto e tutti amare.
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Mi impegno a ricordare che non posso
capire tutto, e non so quasi niente
che spesso posso fare solamente
le cose semplici a cui non penso.
Mi impegno a togliermi l’idea di dosso
di trovare soluzioni con la mente:
i problemi si sciolgono realmente
quando il sentirli si fa meno denso.
E solamente quando avrò rimosso
la mia importanza, avrò dato il permesso
alla versione grande di me stesso
di agire al posto mio col mio consenso.
Mi impegno a arrendermi a questo ingresso
del soffio incomprensibile ed immenso.
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Mi impegno a ricordare che c’è un piano
dietro quello che vedo e quel che faccio,
dietro ogni gesto, sguardo, voce e abbraccio
che formano la vita e ciò che sento;
un piano scritto da un’attenta mano
di cui si può intuire il canovaccio
e a volte udirne un timido dispaccio
posto al di là d’ogni ragionamento.
Se e quando saprò dove, sia lontano
o sia vicino, là mi recherò
senza nessuna remora, sennò
affinerò i miei sensi e staro attento
a cogliere anche un’ alito di vento
restando esattamente dove sto.
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Mi impegno a sviluppare la mia voce
attorno alle mie idee e il mio sentimento
all’energia che c'è in quello che sento
così da renderla intensa e speciale.
Ricordandomi che ognuno ha una croce
ma insieme anche del genio e del talento
che non si esprime con l’appiattimento
su testi e stili altrui, ma è originale.
Così, se citerò qualche altra voce
se sarà prosa, lo farò in poesia,
o farò sempre in modo che ci sia
impressa la mia impronta personale.
Mi impegno dare sapore e fantasia
a questa terra splendida ed atroce
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Mi impegno a ricordarmi d’esser pace
piuttosto che ogni spasimo emotivo
per vivere ogni attimo che vivo
senza paura, rabbia o malumore
Pace sarò, voglio esserne capace
nel muovermi e nell’essere inattivo
pace sarò, con o senza un motivo
nell’ozio, nel silenzio o nel rumore.
E’ nella pace infatti, quando tace
quell’incoscienza che mi tengo addosso
che nasce e si moltiplica l’io posso
senza mostrarsi e senza far rumore.

Sul davanzale è assorto un pettirosso
nella sua danza, e ha nella bocca un fiore.

Libera traduzione in versi del giuramento del mago errante di Andrea Panatta 

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