sabato 23 dicembre 2023

Natale 2023

S'oda il silenzio, taccia il chiacchiericcio,
che il buio avanza e ogni rosa è sfiorita
e venga quell'odore di nocciola
venga la nuova vita
venga su queste labbra quel sapore!

La sera tardi, col cielo rossiccio
si formano le nuvole e si vola
sopra i bivacchi, dove si è riunita
come una famigliola
una chiesa di pastori senza legge.

È a quei fratelli sporchi e senza onore
che porteremo la buona notizia,
a loro, agli ultimi di questo mondo.
Da qui la storia inizia:
"Noi siamo chi vi guida e vi protegge!

È nato, e giace sopra un pagliericcio!
È nato il santo Nome! E sullo sfondo
luce dall'alto risplende e delizia
chi in terra è fecondo
e serba quella luce in fondo al cuore!

S'oda il silenzio, taccia il chiacchiericcio
andate dunque, se il cuore vi regge!"

lunedì 21 agosto 2023

Sarei

Così forse sarei 

un sapere, che piccolo e finito

è tenuto sospeso,


e aspetta una conferma, un nuovo peso,

da quella verità 

che è sapere infinito

e che vive se vivo insieme a lei.


E cosa è verità?

È un mare di impensabili potrei,


che formeranno una realtà futura,

speranze senza un nome, un io proteso

verso il solerte invito

a vivere che urge da un evento,


un evento con un nome, un nome vero,

che grida libertà!


Sarei la traiettoria, il sentiero,

dal nulla al vero, il viaggio, l'avventura

della mia fedeltà

al presente che attende il mio intervento.


E se così non fosse, addirittura,

sarei l'immagine in bianco e nero

di un desiderio spento.


"Un soggetto è un sapere tenuto sospeso da una verità della quale costituisce il momento finito."


"Una verità è quel molteplice indiscernibile di cui un soggetto sostiene l'approssimazione finita, così che la sua idealità a-venire, correlato senza nome del fatto che un evento è stato nominato, sia ciò a partire da cui si può designare legittimamente come soggetto quella figura aleatoria che, senza l'indiscernibile, sarebbe solo una serie incoerente di determinanti enciclopedici."

venerdì 11 agosto 2023

Il punto

Così il caso si chiude,

resta, però, l'innocenza del giorno,

resta il volo radente di un pensiero,


che infatti la realtà è vorticosa

e mi rimane intorno,

e forse quel che penso non è vero

forse il certo mi illude,


non colgo più che cosa,

dominato dal ritmo del contorno,


e tutto quel che vortica mi esclude,

mi ferma sul più bello,

quando sono vicino al punto zero,

quando ci sono quasi,


ma è li che il caso mise

l'inizio d'ogni cosa:


vide il punto, e sorrise,

da lì poteva nascere una rosa,

e occhi e nasi per sentirla, e un cervello

per esserne pervasi.


Così il Caso decise

di cominciare usando proprio quello,

tra i punti dello spazio delle fasi.

domenica 25 giugno 2023

Indifferenza

Duro a morire, come l'incoscienza,
si insinua il quieto vivere tra forme
di falsa poesia che calca le orme
di chi ha dimenticato il bene e il male.

Ecco rincorrere quella credenza,
le sane regole di vita informe,
il rigido regime senza norme,
che è zucchero ma ambisce ad esser sale

Sono quei vuoti riempiti d'essenza
su cui si fonda il vivere civile
che ci trasmettono il senso sottile
d'essere sale sciapo ma immortale.

Forse è da lì che viene, cieca e vile,
questa passione per l'indifferenza.



domenica 30 aprile 2023

Vocativo

Fecondità, come sapere come

difendermi da te, che non hai un nome?

Gioia di vivere, dove sei? Dove

posso trovare la tua luce accesa?


Vita che non hai forma, tu sei addome,

che vita sei, se ti informa un ambire,

un interesse, un trovare altrove

la via di una pienezza benintesa


Chimica, chimica, a volte ti ho presa

come la via da cui non sai più uscire

e a volte ti ho imparato a maledire,

sognando un paio di coscienze nuove.


Ora mi accingo a diventar pretesa

d'essere altro, e non saperlo dire.

sabato 25 marzo 2023

Il nome

Dove comincia l'opera del matto
il sogno del perfetto sognatore
l'idea di non avere idee, l'eclissi
di quel che so, d'ogni perché o percome,

dimenticando, come avendo un patto
le numerose case dove il cuore
riposa, si rinviene, negli abissi
la pietra dove è inciso il proprio nome.

Dovunque vada, il vero senso è il tatto
perché devo sentirlo quel sentore
sulla mia pelle, come se mi unissi
a quel che c'è, senza sapere come.

Io sono quel che vivo e quel che vissi,
ecco, diventa chiaro, tutto a un tratto.

venerdì 10 febbraio 2023

L’abisso

Ma che poi, dopo tutto, cosa resta
da fare, se il mio tutto, se il mio fuoco
è il nulla, se non c'è che il sempre e il mai, 
che riempie da mattino fino a sera,

e se proprio quel poco, così poco,
prendesse tutto quel sei e sai
e diventasse un'alba, una foresta
un posto trascurato che non c'era,

e pensi, ma la vita allora è questa!
E ti si apre un abisso, e perché mai
prima di allora avevi visto il gioco
che porta dall'inverno a primavera,

e ora sai che così sarà se hai
fatto della tua vita una preghiera!

venerdì 6 gennaio 2023

se si potesse

Se si potesse credere, 
si potesse vedere
l'alba di questa notte,

l'odore del mattino 
nelle ore più nere,
se si potesse solo

vedere il tempo incedere
con gli occhi di un bambino
che si nutre di sguardi,

le benedette rotte
del vagare divino, 
la danza della chiglia,

di una barca sul molo
pensando che riguardi
una vita a riposo

e a riparo! Se rotte
le convenzioni, il ruolo 
che ci si dà si osasse

usare meraviglia!
Se solo si guardasse
il frutto dentro il seme,

il moto vorticoso
intorno al proprio asse
dei drammi quotidiani,

il vuoto parapiglia,
l'andirivieni ozioso,
e si riuscisse a scorgere

nascosto, ciò che preme,
di cui non ti puoi accorgere
se non hai un'altra vista!

Se questi sensi umani
si svegliassero al sorgere
in noi del vero senso,

spostandoci in estreme
regioni, su altri piani,
dove non c'è confine,

come se il mondo esista
per porgerci l'immenso!
Se si capisse infine,
chi sono, se non penso!