venerdì 28 aprile 2017

Voce

Mi impegno a sviluppare la mia voce

attorno alle mie idee e il mio sentimento

all'energia che c'è in quello che sento

così da renderla intensa e speciale.

 

Ricordandomi che ognuno ha una croce

ma insieme anche un del genio e del talento

che non si esprime con l'appiattimento

su testi e stili altrui, ma è originale.


Così, se citerò qualche altra voce

se sarà prosa, lo farò in poesia,

o farò sempre in modo che ci sia

impressa la mia impronta personale.

 

Mi impegno dare sapore e fantasia

a questa terra splendida ed atroce


liberamente tratto da:
 

martedì 25 aprile 2017

farsi vita

santa memoria, persa nella mente
attiva in alto per la via serena
la vita di domani, luna piena 
a farsi artisti, poeti e dottori

santo silenzio, pace della mente
d'una inconsueta vita che va in scena
sul palcoscenico il riso e la pena
a farsi tutti attori e spettatori

santo assoluto, mente senza mente,
occhio che tutto osserva e tutto pensa,
che dona vita, regola e dispensa
a farsi pane per rozzi avventori

santa complicità, piccola e immensa
a farsi vita in questi territori 

venerdì 21 aprile 2017

restando dove sto

Mi impegno a ricordare che c'è un piano

dietro quello che vedo e quel che faccio,

dietro ogni gesto, sguardo, voce, abbraccio

che formano la vita e ciò che sento;

 

un piano scritto da un'attenta mano

di cui si può intuire il canovaccio

e a volte udirne un timido dispaccio

posto al di là d'ogni ragionamento.

 

Se e quando saprò dove, sia lontano

o sia vicino, là mi recherò

senza nessuna remora, sennò

affinerò i miei sensi e staro attento

 

a cogliere anche un' alito di vento

restando esattamente dove sto.

 

liberamente tratto da:

http://quantum73.blogspot.it/2011/11/giuramento-del-mago-errante.html?m=1

 

martedì 18 aprile 2017

irriconoscenza

se non si può capire vale tutto
anche non ricordare più chi sono
che la questione ultima è frastuono
e la ragione segno di possesso

se so solo l'inizio, innanzitutto
allora anche il mistero mi perdono
avanzo sulle orme, lungo il cono
d'ombra del lato mistico inespresso

sale dall'alto, verso il dappertutto
il suono della mia irriconoscenza
lungi dall'essere, sono un'assenza 
che non si nota, un me non proprio stesso

giorni di festa in epoca di lutto
lungo le rive dell'autocoscienza 

giovedì 13 aprile 2017

col mio consenso

Mi impegno a ricordare che non posso
capire tutto, e non so quasi niente
che spesso posso fare solamente
le cose semplici a cui non penso.
 
Mi impegno a togliermi l'idea di dosso
di trovare soluzioni con la mente:
i problemi si sciolgono realmente
quando il sentirli si fa meno denso.
 
E solamente quando avrò rimosso
la mia importanza, avrò dato il permesso
alla versione grande di me stesso
di agire al posto mio col mio consenso.
 
Mi impegno a arrendermi a questo ingresso
del soffio incomprensibile ed immenso.

martedì 11 aprile 2017

il suono dell'assenza

Un uomo un giorno disse non penate
per quello che berrete o mangerete
desiderate prima ciò che avete
dentro di voi: il regno del colore.
 
Laddove sono io, se ci pensate
c'è la mia forza, immersa in una rete
di amore e di coscienza, nella quiete
del suono dell'assenza di rumore.
 
Le nostre vite piccole impregnate
di desideri vani sono il seme
di una vita più grande, che ora preme
per germogliare e diventare fiore.
 
Quello che ci sostenta e tiene assieme
non è cibo o bevanda, ma l'amore.

venerdì 7 aprile 2017

ho fatto tutto

Mi impegno a ricordare che ci sono,
e sto nel posto giusto ogni momento
ed i problemi, i nodi, i controvento
sono zavorra in me da lavorare.
 
Mi impegno a stare dove sto, col buono
o col cattivo tempo, pronto e attento,
perchè l'amore non è un sentimento
ma stare accanto senza giudicare.
 
Mi impegno a ricordare che se dono
amore e pace, ho già fatto tutto
perchè l'amore porta sempre frutto
con i suoi tempi e vie non sempre chiare,
 
a stare con chiunque, bello o brutto,
essere tutto e tutto e tutti amare.
 

martedì 4 aprile 2017

autorizzazione

Mi do il permesso ad essere più grande
lasciando verità consolatorie
e circoli viziosi di memorie
del lato perbenista o permaloso.
 
Mi autorizzo a una vita che si espande
oltre le tare, le piccole storie
che mi racconto, sconfitte e vittorie
di una piccola vita da tifoso,
 
per aprirmi a quella vita grande
che sta aldilà di ogni tira e molla
oltre gli spasimi fatti di colla
che rendono il pensare appiccicoso.
 
Do il mio via libera a uscire dalla bolla
in cui sono a riparo ed a riposo.