venerdì 24 febbraio 2017

attaccamento

Mi impegno ad essere una persona
nuova ogni giorno, e a lasciare andare
la mia storia, il passato, le mie tare
per accogliere ciò che verrà dopo,
 
a rinunciare a ciò che condiziona
chi sono, per chi voglio diventare:
l'idea, la convinzione, il ragionare
che non assolve più al proprio scopo,
 
e abbandonare ciò che non risuona
con quello che mi sono ripromesso:
il fattore e l'ambiente compromesso
che mi limiteranno prima o dopo,
 
per attaccarmi solo a quel riflesso
dell'infinito che ho dentro me stesso.
 
liberamente tratto da:
 

martedì 21 febbraio 2017

riposo

sogni, paure e occhi senza volto
come visioni statiche e imperfette
faticano a trovarsi nelle strette
ipotesi che ho su cosa è il sole,
 
adesso vedo poco, e ascolto molto
immagini sfocate ed ombre nette
se l'estro spazierà quel che riflette
domani non saprà solo parole,
 
e l'indicibile che avrò raccolto
racconterà chi sono ed avrò inteso
e mi ritroverò vivo e disteso
sul mare di coscienza che ama e vuole
 
la meraviglia d'essere un risvolto
nella perfetta sfera del sospeso

venerdì 17 febbraio 2017

tale e quale

Mi impegno ad onorare i miei difetti,
i miei errori, sbagli, tradimenti
perchè non posso crescere altrimenti
solo chi sbaglia cresce in libertà
 
Ad  affrontare ciò che non ti aspetti
dolore, sofferenza, patimenti
perché solo vivendone i tormenti
posso vederne l'illusorietà
 
A cogliere così tutti gli aspetti
della realtà, il bene come il male
perchè si cresce solo nel totale
non dividendo il mondo in due metà
 
A stare nella vita, tale e quale
portando calma ed equanimità
 
liberamente tratto da:
 

martedì 14 febbraio 2017

presbiopia

arranca l'occhio tra le sopracciglia
per l'incoerente assiduità con l'altro
serve silenzio in musica, e nient'altro
per figurarsi quel che è nell'oscuro
 
guarda dovunque e vede meraviglia
dovunque il mondo è puro qualcosaltro
si scioglie il senso un nodo dopo l'altro
e vedo, sento, ascolto oltre ogni muro
 
antiche e pie illusioni mi scompiglia
la sua imperturbabile esattezza
divina presbiopia che mi accarezza
donandomi una vista da futuro
 
occhio che tutto vede, e tutto piglia
esaminando in fede e lucentezza

venerdì 10 febbraio 2017

veleni

Mi impegno a rifiutare il mio "non sono",
che vive intossicandomi di fumo
denso di attaccamenti, di consumo,
di inutili bisogni che non ho,
 
di approvazioni vane, d'esser prono
al demone di turno, a quel profumo
di sicurezza falsa quando assumo
il controllo di quello che non so.
 
Mi impegno a non assumere quel tono
di chi conosce, e non conosce niente
parlare o scrivere unicamente
del mio vissuto, e non di idee che ho.
 
Mi impegno a non sforzarmi inutilmente
per dimostrare quello che non sono.

liberamente tratto da:

 
 

martedì 7 febbraio 2017

L'estro e l'ego

Accade come accade tutto il giorno
che occorre esserci per esser luce
mentre la divisione ci riduce
ad esser falsamente verità.
 
Trasuda l'ego antinomie a contorno
dei luridi problemi che ricuce
con tanta abilità, l'estro riluce
di splendida bellezza e di bontà.
 
la mente paga dazio, l'ozio è scorno,
è vaga la bellezza di una rosa
si tende a preferirgli ogni altra  cosa,
un aldiqua che salvi l'aldiqua.
 
Mentre preparo l'intimo ritorno
una farfalla vola senza posa.

venerdì 3 febbraio 2017

senza far rumore

mi impegno a ritrovare e investigare
l'autentico potere, quell'io posso
che è nascosto, silente come il rosso
sangue che scorre senza far rumore
 
e se io posso, non è mio il potere
se non ricordo, voglio ricordare
e se io posso, non posso parlare
di come scende senza far rumore
 
e quando un giorno avrò necessità
di esprimerlo, e così farlo vedere
ricorderò che tutto il mio sapere
mi fu donato senza far rumore
 
così, se insegnerò, sarà soltanto
il modo di trovarlo, a chi non sa
che è dappertutto in grande quantità
se guardi attorno senza far rumore
 
mi impegno a conservare lo stupore
di fronte al vivere, al riso e al pianto
essere pace con chi mi sta accanto
e a farmi luce senza far rumore
 
liberamente tratto da:
 
 

mercoledì 1 febbraio 2017

vitale

l'infinità, il silenzio della mente
soffia su direzioni inesplorate
dove non ci son anime annoiate
appollaiate su una vita in pena
 
l'intima essenza rende chiaramente
cosa si trova dietro quelle annate
grigie di fumo denso, d'estro a rate
di vita con il cuore in altalena
 
oggi lo vedo più nitidamente,
dura è la legge che mi condanna adesso
ad essere il guardiano di me stesso
mentre la vita sta cambiando scena
 
nel fitto avvicendarsi non si sente
la vita ch'entra senza il mio permesso