martedì 16 ottobre 2012

Canzone (per l) avita (3/3)

E' tempo di far nascere in noi l'arte
sopita nel banale
del mondo cui vogliamo non far parte
e intorno a noi sentiamo quel risveglio
sentiamo sempre meglio
il nostro sottofondo musicale.
Se sei davvero tu, ti senti bene
se invece non sei tu, non ti appartiene
Il karma fa fatica
a dispiegare l'arte della vita
e poi non si sa mica
se è arte tutta nuova o è arte avita.

Adesso la bottiglia è mezza piena
di spirito d'impresa
e non mi manca l'estro né la vena
ma se vedessi il bricco mezzo vuoto
in me direi che noto
che il mondo ancora serra la sua presa.
E tutti i lunedì mi prende a laccio
e tutti i venerdì scioglie l'abbraccio
Il nostro tempo è giunto
per ora dibattiamo in mezzo al guado
ma questo non è il punto
il punto è che guadiamo assai di rado.

Sotto questo sofà, che chiamo mondo
la mia vecchia realtà, rimane in fondo
polvere lì rimasta da una vita
di lei non ho pietà
gli canterò questa canzone avita.