domenica 30 giugno 2013

Certo, certo, certo

Certo, certo, certo
indomito seme
nella terra preme
ed esce all'aperto,

e nello sconcerto
di vivere geme
si accora e teme
il futuro incerto

Si rivolge al sole,
il gambo che appare
con queste parole:

ti chiedo il favore,
di farmi sbocciare:
sono nato fiore.