sabato 13 luglio 2013

Inarrestabile inarrestabile inarrestabile

Inarrestabile inarrestabile
inarrestabile il mare che avanza
salendo lento, è come una danza
coprendo tutto il pensiero pensabile

e diventa ogni giorno più improbabile
rendersi conto che questa stanza
e una prigione, non è abbastanza
viverci dentro rimanendo stabile

Tutto risuona vuoto e senza tono
ragionamenti circolari e vani
fondati su un'idea cieca e fasulla

Tutto è cattivo, tanto tutto è buono
al resto ci si penserà domani
e inarrestabilmente avanza il nulla