la lingua dell'amore.
E fedeltà, ricchezza, gli ideali
che milito e cammino
restano una discarica incolore
se soltanto rumore sento dentro.
Ho occhi nel mio cuore,
come, se guardo bene, anche due ali
per giungere al distante che è vicino.
S'apre la porta del tempio, ed entro
nel luogo dove il mare tocca il cielo,
l'intimità del seno della terra
dove se scendi, sali.
Tutto è donato, nulla più mi manca
nulla mi opprime, nulla più mi afferra
tutto è sacro e divino.
Dietro il colore del vento che anelo
c'è una pagina bianca,
c'è una pace che contiene anche la guerra,
un sole dentro un fioco lumicino.
E l'alba si spalanca
quando irrompe la luce dietro al velo.
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