Finalmente
sono esente
da doveri
semiseri
ora posso
proprio all'osso
fare mia
la poesia
degli aviti
fasti riti
ora posso,
sono mosso
dagli intenti
divertenti
e non seri
non alteri
ma sguaiati
e limitati
questi versi
son diversi
son soltanto
per l'intanto
versi incerti,
son lacerti
di poesie
sono spie
del mio sé,
e non c'è
quel filino
che al divino
porta infine,
sono spine
senza rose
sono cose
senza senso
dunque penso
siano quì
perchè si.