giovedì 29 novembre 2012

Canzone per l'Italia (4)

Trovarsi un bel mestiere
è la specialità
del genio, se di qua non è fuggito:
Leonardo, se ne andò a Parigi, ma
prima divenne al seguito dei Borgia,
ingegner del potere,
avendo così ben contribuito
a crear quella cultura che ci forgia:
salir sul carro del conquistatore
fare l'araldo al proprio protettore,
ed oggi come ieri
stare coperti al fianco del potente.

Cosi questi sentieri
ci portano al presente
il mare nero incalza, ed è ingrossato
dal debito che inarrestabilmente
ci rende più insicuri e si alimenta
dei nostri desideri
e chiede indietro quello che ci ha dato,
l'anima nostra intanto ci tormenta.
Ma il sole quando sorge, sorge piano
la luce si diffonde nel pantano:
son gli occhi di una donna
ancora "pien d'amore", il nostro faro.

Italia, la tua gonna
è stata mio riparo, ora al tuo sole
canto, restituendoti parole.

Nessun commento:

Posta un commento

professorplomma@gmail.com